Due prodotti pressoché equivalenti ma una grande differenza: il prezzo! Chi si aggiudica il primo premio?

Scopriamolo insieme!

Se avete letto attentamente il mio metodo 5:5 saprete che tra i prodotti immancabili nel mio beauty-case c’è e sempre ci sarà il correttore.

Per me è un’ancora di salvezza, quell’amico fidato che riesce a rendere “passabile” un look talvolta non propriamente fresco e riposato, colui che quando sono in ritardo che nemmeno il teletrasporto potrebbe aiutarmi azzera anche le peggiori occhiaie e qualsiasi traccia di cuscino rimasta allegramente stampata sul mio viso.

Tra i prodotti che – forse anche erroneamente, non me ne vogliano gli esperti – ho sempre considerato super – multitasking c’è il correttore (in gergo “concealer”). Ad essere realmente specifici e addentrandoci per un istante nei tecnicismi di settore, pensare al concealer come sinonimo di correttore non è propriamente esatto: si tratta in realtà di due prodotti differenti. Uno nasconde le imperfezioni sul viso (dall’inglese “conceal” ovvero “nascondere”), motivo per il quale dovrebbe essere della stessa tonalità del fondotinta o, al massimo, di un tono più chiaro; l’altro “corregge” le occhiaie ad esempio o le discromie sul viso o le stesse imperfezioni nascoste ma non eliminate dal concealer. Questo aiuta a comprendere – ma nel mio caso non a tener presente all’atto pratico – l’esistenza sul mercato di prodotti che vengono spesso venduti separatamente ma che andrebbero utilizzati in combo.

Ma torniamo a noi! Sempre in virtù del mantra “Less is more”, non sono una sostenitrice del duo concealer + correttore: per me lo stesso prodotto deve poter essere utilizzato sia per nascondere sia per correggere. Con questa premessa sono approdata, giù da qualche anno, tra gli scaffali di due grandi brand diffusi praticamente in tutti gli angoli del globo: NARS e Maybelline New York. Il primo rientra nella categoria del makeup a costo “medio – alto”; il secondo è decisamente più commerciale.

In questo contesto, la sfida è tra il famosissimo Radiant Creamy Concealer di NARS e il pluridecorato Instant Anti-Age by Maybelline New York. Scopriamoli meglio e vediamo di capire insieme se e quando optare per l’uno piuttosto che per l’altro.

NARS Radiant Creamy Concealer

NARS Radiant Creamy Concealer

Presente in ben 30 tonalità, si tratta di un prodotto che promette di correggere, illuminare e perfezionare le discromie del viso, ad esempio i rossori o le macchie cutanee. La sua formula è infatti molto cremosa e facilmente modulabile: garantisce pertanto una coprenza medio – alta anche a prova di occhiaia.

La mia opinione sul Radiant Creamy Concealer che utilizzo nella tonalità Custard Medium 1 è assolutamente positiva: è infatti quel “famoso” salva – vita che utilizzo tutte le volte che il fondotinta viene bypassato o per mancanza di tempo o semplicemente per quella mancanza di voglia che mi assale costantemente il fine settimana. Quello che ho notato e che mi piace di questo prodotto, oltre al packaging elegante e al comodo pennellino applicatore che può sostituire senza problemi anche la beauty blender, è la sua consistenza: è cremoso ma quasi impercettibile sul viso, è naturalmente coprente senza lasciare il cosiddetto “effetto mascherone”.

Questo correttore rispetta ciò che promette? Sì al 90%. In fatto di “luminosità” ho qualche dubbio ma del resto non è quello che mi aspetto da un concealer. Trovo che in questo la medaglia d’oro sia da attribuire al Touche Éclat YSL sul quale tuttavia ho qualche perplessità in termini di coprenza.

Il plus del Radiant Creamy Concealer di NARS: senza dubbio la durata. Messo al mattino resiste tutto al giorno senza seccarsi, spostarsi o svanire.

E’ in vendita da Sephora al prezzo di circa 31,00€ o direttamente sul sito ufficiale narscosmetics.it

 

Instant Anti-Age by Maybelline New York

Instant Anti-Age by Maybelline New York

Altro must – have del settore ma per me anche un grandissimo evergreen: considerato tra i prodotti top di gamma di Maybelline, questo correttore è presente in 6 tonalità e approda sul mercato con delle ambizioni molto alte: correggere, illuminare ma anche cancellare i segni del tempo, donando al viso e allo sguardo un immediato effetto disteso e riposato.

Per quanto mi riguarda, avendo comprato in stock questo correttore (tonalità 02 Nude) tanta è stata ad un certo punto la paura che scomparisse dal mercato, lo reputo un prodotto validissimo: diversamente dal cugino di casa NARS, si applica direttamente attraverso la spugnetta incorporata nel pack. La texture è molto cremosa e garantisce una coprenza direi quasi estrema.

Questo correttore rispetta ciò che promette? Anche in questo caso un giudizio 100% positivo non riesco ad attribuirlo avendo personalmente qualche remora sulla questione “anti-age”. Nascondere i segni del tempo per me equivale a mascherare le rughe, grande dote che tuttavia attribuisco a ben altre tecniche. Quanto però a coprenza nulla da dire: il prodotto ha secondo me una texture “più importante” di quella che presenta il Radiant Creamy Concealer di NARS ma non risulta comunque troppo pesante sul viso. Piccolissima pecca è data dalla lavorabilità: l’Instant Anti-Age tende a “fissarsi” immediatamente pertanto va lavorato in poco tempo.

Il plus dell’Instant Anti-Age by Mabelline New York: la coprenza assoluta che elimina tutte le discromie e le imperfezioni più ostinate e il prezzo. Con meno di 10,00€ ci si porta a casa  – e in borsa, of course! – un ottimo prodotto. Purtroppo la reperibilità non è altissima: sul sito maybelline.it è possibile individuare il punto vendita più vicino o altrimenti una valida opzione è, come sempre in questi casi, rappresentata da Amazon.

 


 

Il verdetto!

E’ giunto il momento di tirare le somme: correttore High Cost o Low Cost? Se dovessi seguire la parte razionale di me direi “dipende dall’utilizzo che ne fate“: trovo “più portabile quotidianamente” NARS perché più leggero, anche se di pochissimo, e davvero long – lasting. Ma in termini di coprenza Maybelline vince a mani basse perciò è utilissimo quando, ad esempio, abbiamo il nostro appuntamento della vita e puntualmente fa capolino l’amico brufolo. O quando le occhiaie arrivano almeno 10 minuti prima di noi.

Ma come oramai sa chi mi conosce bene… in termini di makeup e beauty prevale sempre la parte emotiva e quindi non posso che suggerirvi di provarli entrambi. Perché è vero che Less is more ma in questo caso… Two is megl che one!