La Mini Sunset Palette di Natasha Denona contiene cinque cialde (5×0,8gr) ispirate alle romantiche sfumature del tramonto.

Perfetta da portare in viaggio ma anche nelle più piccole delle pochette, grazie alla sua forma compatta e pratica (11×3,5cm) che risulta essere uno dei punti di forza di questa palette. Al suo interno però non è presente lo specchio.

La base della palette, dove sono incapsulate le 5 cialdine, è di colore bianco: a livello visivo risulta essere una nota di eleganza, ma a livello pratico invece è uno svantaggio poiché è necessario pulire la palette dopo ogni singolo utilizzo, data la poca pressatura del pigmento nelle cialde.

Le colorazioni di questo mini gioiellino richiamano la sorella maggiore (la “Sunrise palette”), palette a cui è ispirata ma cromaticamente non del tutto, un aspetto che è decisamente vantaggioso per chi fosse già in possesso della big.

Ma ora passiamo a ciò che veramente ci interessa della Mini Sunset Palette!

Le cialde all’interno della palette sono 5:
2 matte
2 metallici
1 sparkling/foiled

Mini Sunset Palette by Natasha Denona

Partiamo con i pro…

Tutte le cialde hanno una texture morbidissima e facile da sfumare sia singolarmente che in coppia:
non creano macchia, non creano attrito tra palpebra e pennello e in pochi minuti si possono creare look multi-cromatici e d’effetto.

Si perché, se da un oro metallico ormai non ci si aspetta nient’altro che sia d’effetto e accattivante, in questa palette quello che mi ha piacevolmente colpita è la prima cialda matte, ovvero “Guava”. Onestamente da una prima valutazione, pensavo fosse una delle solite tonalità opache che oramai le aziende si sentono costrette ad inserire per creare il così detto “colore di transizione”.
INVECE NO! Con questo singolo ombretto è possibile tranquillamente creare un look, semplice e sofisticato, senza avere la pretesa di essere d’impatto.
Ed è proprio questo il colore che, utilizzato per sfumare l’ombretto “Apollo”, crea la tipica colorazione che associamo al tramonto.

I due colori successivi sono altrettanto belli, pigmentati e per nulla scontati: “Apollo” e “Dirty Mars”.

Se vi create delle aspettative riguardo il colore magenta metallizzato e come me acquistate la palette solo per provare l’emozione di applicarlo sulla palpebra, bhè non rimarrete deluse!
Colore stupendo che risalta gli occhi verdi ma anche i marroni grazie ad una presente, ma non eccessiva, componente di blu che non ha bisogno di altri toni per esaltarlo e tanto meno di uno che gli dia profondità. Pieno già dalla prima passata, omogeneo e facile da sfumare, non perde di intensità e non si sgretola.

Il secondo Matte della palette è un meraviglioso marrone caldo color cioccolato avvolgente.
Su base calda, senza nemmeno una punta di grigio, questo marrone è perfettamente saturo al primo rilascio di colore.
L’unica pecca che posso trovargli è il fatto che non lo trovo adeguatamente scuro per un look molto intenso: ciò non significa che non sia abbastanza saturo o che non si possa usare per dare profondità, ma se ho la necessità di dare maggiore dimensione nella sfumatura, devo necessariamente intensificare con un colore più scuro. Nonostante ciò lo trovo in linea con il mood della palette.
Come lo è l’oro metallico (che è bellissimo), ma nulla di più che non ci si potrebbe aspettare da un oro che per altro non rende con l’applicazione del pennello come con l’applicazione con il dito, cosa che invece non serve per “Apollo”.
Comunque un bel colore scenografico che anche utilizzato da solo fa la sua figura.

Infine abbiamo il bastian contrario: “Halo”, un color ghiaccio sparkling dal sottotono freddo… In una palette dai toni caldi, per me è un no!
Un ombretto che non ha particolarità, che necessita di un’applicazione o con il dito o con pennello bagnato per dare il meglio di se e che non può essere nè esaltato cromaticamente da nessun altro colore presente nella palette, nè usato da solo. Ottimo però come illuminante!

Insomma tirando le somme, a mio parere, questa palette ha tre ombretti su cinque che rispettano in pieno la filosofia e il concept che c’è dietro la sua realizzazione, che sono originali e che sono davvero fantastici da usare e da sfumare.

Il Pack della Mini Sunset Palette

Il packaging lo trovo estremamente di design, minimale si, ma molto elegante ed esprime ciò che deve esprimere, ovvero un certo tipo di prodotto che si vuole inserire in una categoria di mercato molto alta e, nonostante qualche problema nella pulizia, è comunque promosso perché in linea con il messaggio che vuole trasmettere.

Così come la palette, che non fornisce solo semplici polveri ma una vera e propria esperienza d’utilizzo affascinante.

Per me la coerenza con l’idea progettuale iniziale è fondamentale e nonostante alcuni ombretti non siano qualitativamente in linea con altri, comunque non sono mal riusciti o non performanti e penso che non pregiudichino l’acquisto della palette.

Come ultima cosa ci tengo a precisare che, nonostante alcune cialde, è evidente la competenza e lo studio che c’è dietro e lo si può notare dalla scelta del magenta su base blu complementare con i due marroni accanto, oppure dalla texture morbida ma performante che dura nel tempo.

Si perché questi ombretti durano TUTTO IL GORNO (anche su palpebra incappucciata, previa applicazione di un buon primer come è necessario per tutti gli ombretti).

Competenza, qualità e originalità sono le motivazioni che mi hanno portata ad acquistare questa palette nonostante costi 25 euro (su Sephora.it), ma si sa che la qualità si paga, tanto più se tutto ciò riesce a mettere d’accordo sia i beauty addicted che i professionisti del make-up.

Insomma una gioia per gli occhi ma anche per i pennelli!

Chiara Rossano, Make-up Artist
IG page @_chiararossano